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LA TOSCANA CHE CURA IL FUTURO
Un farmaco nato a Pisa che blocca il tumore al seno.
È di oggi la notizia che Elacestrant, il primo farmaco orale della sua categoria per il trattamento del tumore al seno metastatico, sarà disponibile in Italia entro tre mesi.
Un traguardo straordinario, reso possibile grazie al lavoro di Menarini a Pisa e di un sistema che qui, nella nostra regione, mette insieme innovazione, industria, sanità e università. Un sistema che investe nella conoscenza e nella dignità delle persone.
Elacestrant non guarisce, ma blocca le metastasi. Rallenta la malattia dove altri farmaci non riescono più. E lo fa con una compressa, senza chemioterapia.
È la scienza toscana che migliora la qualità della vita, che parla al mondo, che salva vite.
Ecco la Toscana in cui crediamo.
Quella che crea valore per la comunità, produce futuro, e si prende cura delle persone anche nei momenti più difficili.
Un farmaco nato a Pisa che blocca il tumore al seno.
È di oggi la notizia che Elacestrant, il primo farmaco orale della sua categoria per il trattamento del tumore al seno metastatico, sarà disponibile in Italia entro tre mesi.
Un traguardo straordinario, reso possibile grazie al lavoro di Menarini a Pisa e di un sistema che qui, nella nostra regione, mette insieme innovazione, industria, sanità e università. Un sistema che investe nella conoscenza e nella dignità delle persone.
Elacestrant non guarisce, ma blocca le metastasi. Rallenta la malattia dove altri farmaci non riescono più. E lo fa con una compressa, senza chemioterapia.
È la scienza toscana che migliora la qualità della vita, che parla al mondo, che salva vite.
Ecco la Toscana in cui crediamo.
Quella che crea valore per la comunità, produce futuro, e si prende cura delle persone anche nei momenti più difficili.

DSU TOSCANA, INTITOLATA AD ANTONIO MORO SALA LETTURA
Intitolata ad Antonio Moro, professore #Unifi di Calcolo delle probabilità e Statistica, la sala lettura della residenza universitaria Calamandrei del DSU Toscana. Alla cerimonia hanno partecipato la rettrice Alessandra Petrucci e il presidente del DSU Toscana Marco Del Medico.
Brillante ricercatore e apprezzato didatta, Moro è stato docente di Analisi matematica e di Calcolo delle probabilità, disciplina su cui si era perfezionato negli Stati Uniti e che ha promosso anche in campo applicativo.
👉https://u.garr.it/5Fqmt
Intitolata ad Antonio Moro, professore #Unifi di Calcolo delle probabilità e Statistica, la sala lettura della residenza universitaria Calamandrei del DSU Toscana. Alla cerimonia hanno partecipato la rettrice Alessandra Petrucci e il presidente del DSU Toscana Marco Del Medico.
Brillante ricercatore e apprezzato didatta, Moro è stato docente di Analisi matematica e di Calcolo delle probabilità, disciplina su cui si era perfezionato negli Stati Uniti e che ha promosso anche in campo applicativo.
👉https://u.garr.it/5Fqmt
Tour4EU Bruxelles3 weeks ago
🇪🇺 Happy Europe Day! | Buona Festa dell’Europa! 🇪🇺
On May 9, we celebrate the values of unity, peace, and cooperation that are at the heart of the European project.
From the Tuscan universities and the Tuscany Region, we reaffirm our commitment to building a stronger Europe through research, innovation, and higher education — a Europe that is more inclusive, sustainable, and competitive.u
Dalle università toscane e dalla Regione Toscana, il nostro impegno quotidiano per un’Europa della conoscenza, della sostenibilità e dell’innovazione continua.
🇪🇺 Happy Europe Day! | Buona Festa dell’Europa! 🇪🇺
On May 9, we celebrate the values of unity, peace, and cooperation that are at the heart of the European project.
From the Tuscan universities and the Tuscany Region, we reaffirm our commitment to building a stronger Europe through research, innovation, and higher education — a Europe that is more inclusive, sustainable, and competitive.u
Dalle università toscane e dalla Regione Toscana, il nostro impegno quotidiano per un’Europa della conoscenza, della sostenibilità e dell’innovazione continua.
🇪🇺 Happy Europe Day! | Buona Festa dell’Europa! 🇪🇺

#100Unifi | ECOLOGIA MICROBICA: MARK VAN LOOSDRECHT A UNIFI CHAIRS
🔎 Si occupa di sistemi microbici complessi e i suoi studi si concentrano sui nuovi processi correlati al trattamento delle acque reflue e al recupero delle risorse. Docente di di biotecnologia ambientale presso la Delft University of Technology, 𝗠𝗮𝗿𝗸 𝘃𝗮𝗻 𝗟𝗼𝗼𝘀𝗱𝗿𝗲𝗰𝗵𝘁 sarà il settimo ospite di #UnifiChairs, ciclo di appuntamenti con premi Nobel, studiosi d’eccellenza, personalità di chiara fama organizzato in occasione del #centenarioUnifi, grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.
🗓 Martedì 6 maggio alle 15 nell’Aula Magna del rettorato (piazza San Marco, 4 – Firenze) il docente terrà un incontro pubblico, aperto a tutti, sul tema “Resource recovery from wastewater”. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Mercoledì 7 maggio alle 14 presso la sede di Santa Marta si terrà un seminario dedicato agli studenti Unifi intitolato “Scaling up the Aerobic Granular Sludge Technology”.
👉 Leggi la news: https://u.garr.it/zvCfd
🔎 Si occupa di sistemi microbici complessi e i suoi studi si concentrano sui nuovi processi correlati al trattamento delle acque reflue e al recupero delle risorse. Docente di di biotecnologia ambientale presso la Delft University of Technology, 𝗠𝗮𝗿𝗸 𝘃𝗮𝗻 𝗟𝗼𝗼𝘀𝗱𝗿𝗲𝗰𝗵𝘁 sarà il settimo ospite di #UnifiChairs, ciclo di appuntamenti con premi Nobel, studiosi d’eccellenza, personalità di chiara fama organizzato in occasione del #centenarioUnifi, grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.
🗓 Martedì 6 maggio alle 15 nell’Aula Magna del rettorato (piazza San Marco, 4 – Firenze) il docente terrà un incontro pubblico, aperto a tutti, sul tema “Resource recovery from wastewater”. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Mercoledì 7 maggio alle 14 presso la sede di Santa Marta si terrà un seminario dedicato agli studenti Unifi intitolato “Scaling up the Aerobic Granular Sludge Technology”.
👉 Leggi la news: https://u.garr.it/zvCfd

Proprio oggi, nella Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul lavoro, e a pochi giorni dal 1° maggio, ci tengo ad annunciare che come Regione abbiamo stanziato 1.5 milioni di euro per finanziare percorsi di formazione aggiuntiva rivolta a lavoratrici e lavoratori, ulteriore formazione dunque rispetto a quella obbligatoria già prevista per legge.
Il bando, di prossima uscita, è che stato curato proprio dall’Assessorato alla formazione professionale e al lavoro che guido ed è una precisa scelta politica: serve un impegno ancora maggiore per mettere fine ad una strage che sembra essere infinita. Incidenti, infortuni, morti, malattie professionali. Basta.
Si tratta di un misura di cui sono molto orgogliosa, un impegno concreto per un lavoro sicuro, una buona occupazione.
Sono da sempre convinta che la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro debba iniziare ad essere promossa fin dai banchi di scuola, per questo reputo prezioso ad esempio, il Protocollo siglato con l’ANMIL, l’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, che ringrazio per il costante impegno sul tema.
Incidenti sul lavoro, non di rado perfino mortali, e malattie professionali non possono essere accettabili in un Paese che voglia dirsi civile, in una Repubblica che è fondata – dovrebbe essere fondata – sul lavoro. Il lavoro deve essere dignità, vita, non può trasformarsi in infortuni, malattie, morte.
Certo, sappiamo che non tutto si risolve con la formazione e non è neppure giusto scaricare tutto su questa: resta il nodo fondamentale dei controlli e dell’applicazione delle norme e, per questo, chiediamo che il Governo prosegua l’azione di potenziamento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro avviato dall’ex Ministro Orlando.
La prevenzione e la formazione però hanno un ruolo decisivo, perché aiutano a promuovere prima di tutto un cambiamento culturale necessario per combattere quella strage quotidiana inaccettabile, a cui oggi si è terribilmente aggiunta la morte di un camionista in una cava di Carrara.
Il lavoro è un diritto.
La sicurezza è un diritto.
Info al link nel primo commento 👇
Il bando, di prossima uscita, è che stato curato proprio dall’Assessorato alla formazione professionale e al lavoro che guido ed è una precisa scelta politica: serve un impegno ancora maggiore per mettere fine ad una strage che sembra essere infinita. Incidenti, infortuni, morti, malattie professionali. Basta.
Si tratta di un misura di cui sono molto orgogliosa, un impegno concreto per un lavoro sicuro, una buona occupazione.
Sono da sempre convinta che la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro debba iniziare ad essere promossa fin dai banchi di scuola, per questo reputo prezioso ad esempio, il Protocollo siglato con l’ANMIL, l’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, che ringrazio per il costante impegno sul tema.
Incidenti sul lavoro, non di rado perfino mortali, e malattie professionali non possono essere accettabili in un Paese che voglia dirsi civile, in una Repubblica che è fondata – dovrebbe essere fondata – sul lavoro. Il lavoro deve essere dignità, vita, non può trasformarsi in infortuni, malattie, morte.
Certo, sappiamo che non tutto si risolve con la formazione e non è neppure giusto scaricare tutto su questa: resta il nodo fondamentale dei controlli e dell’applicazione delle norme e, per questo, chiediamo che il Governo prosegua l’azione di potenziamento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro avviato dall’ex Ministro Orlando.
La prevenzione e la formazione però hanno un ruolo decisivo, perché aiutano a promuovere prima di tutto un cambiamento culturale necessario per combattere quella strage quotidiana inaccettabile, a cui oggi si è terribilmente aggiunta la morte di un camionista in una cava di Carrara.
Il lavoro è un diritto.
La sicurezza è un diritto.
Info al link nel primo commento 👇