January 2023: Launch of the Care4Care Project

The Covid-19 pandemic has emphasized the centrality of care work in modern societies, but it also notably highlighted many critical issues affecting the working conditions of care workers. Therefore, in September 2021, during her State of the Union speech, President von der Leyen pointed out the need for decent working conditions for all workers in the care sector and announced a European Care Strategy.

In this crucial context, the EU funded project Care4Care has been launched on 1st January 2023 with the objective to investigate in a comparative and multidisciplinary perspective the working conditions of care workers and their perception of their working environment and dynamics in six EU Member States (France, Germany, Italy, Poland, Spain and Sweden) in order to develop suitable tools to improve job quality and counteract discrimination in the sector.

The Project has been awarded a Horizon Europe grant of 2,739,012 euros for a three years lifespan to study the risks and conditions of vulnerability of care workers, to raise awareness and rights consciousness among them and their trade unions and to support the elaboration of legislative and policy proposals at the national and the EU level.

Coordinated by an experienced team at University of Florence (Italy), the Care4Care Consortium involves 10 partners: Lunds Universitet (Sweden), Universidad de Girona (Spain), Universidad de Sevilla (Spain), Europa – Universität Viadrina (Germany), Uniwersytet Rzeszowski (Poland), Tuscan Organisation of Universities and Research 4 Europe (Belgium), Université de Bordeaux (France), European Federation for Family Employment & Home Care (EFFE) (Belgium) and European Federation for Services to Individuals (Belgium). The Consortium can rely on the support of the European Trade Union Institute (ETUI).

The ambition of the Consortium is firstly, to create a model of analysis and regulation of the care sector that can be replicated in other European countries and can bring out new relevant strategies for intervention for European institutions and, secondly, to give voice to care workers and to their representatives in the design and delivery of policies and measures that affect their lives, thirdly to develop a web platform providing accessible information on working conditions for care workers in the Countries concerned.

For more information, please contact

Prof. Maria Luisa Vallauri (Project Coordinator – Associated professor of Labour Law Department of legal sciences, University of Florence, E-mail: marialuisa.vallauri@unifi.it)

Ms. Valeria Piantedosi (Communication team at TOUR4EU, E-mail: info@tour4eu.eu)

 

Second edition of the “Studying in Tuscany” event!

🗓️SAVE THE DATE 👉5 OCT 2022 (5-7 PM)
 

TOUR4EU, the Association that brings together the seven prestigious Tuscan universities, is pleased to invite you to the second edition of ‘Studying in Tuscany’ event, which will be held online on 5 October from 5 to 7 PM. 

Take the opportunity to meet virtually Tuscan University delegates and students to explore study options in Florence, Pisa, Siena and Lucca including Undergraduate and Postgraduate degree and to:

  • Discuss the campus/students’ life in Tuscany
  • Know about the Italy admission requirements
  • Receive tailored-made information for the 2023-2024 academic year
  • Learn more about PhD Programs, Master course and higher education Programs, Master Degree programs, Seasonal Schools and workshops

For a successful organisation of the event, we kindly invite you to fill in the registration form, before 27 September.

You can find below further information on degree programmes offered by each university:

Le sinergie tra Horizon Europe, i Fondi strutturali e altri programmi: incontro operativo

Si è svolto in data 14 luglio 2022, in videoconferenza, un incontro operativo nazionale sulle sinergie tra Horizon Europe, i fondi strutturali, e altri programmi europei legati all’innovazione. Lincontro è stato organizzato dal GIURI – il network che riunisce gli stakeholder italiani a Bruxelles attivi nell’ambito della ricerca e dell’innovazione e dal Coordinamento delle Regioni e delle Province autonome italiane a Bruxelles.

L’incontro è alla sua terza edizione e ha visto la presentazione da parte di Joanna Drake, Vice Direttrice Generale, DG R&I, Commissione europea delle tanto attese linee guida sulle sinergie pubblicate il 5 luglio scorso dal titolo “Draft COMMISSION NOTICE Synergies between Horizon Europe and ERDF programmesper facilitare i modi di applicazione delle sei tipologie di sinergie: alternative, sequenziali, cumulative, trasferimenti volontari, partenariati e teaming.

Magda De Carli, Capo Unità ‘ERA & Country Intelligence’, DG R&I, Commissione europea e Pasquale D’Alessandro, Desk Officer Italia e Malta, DG Regio, Commissione europea sono entrati nel dettaglio del documento prima di lasciare la parola alle autorità nazionali e regionali con i loro esempi e domande di approfondimento rivolte alle istituzioni europee.

Il gruppo di lavoro del GIURI dedicato alle sinergie tra i fondi dell’Ue ha colto l’occasione per presentare la versione aggiornata del Vademecum “Le sinergie tra i fondi strutturali e altri programmi di finanziamento UE rivolto agli enti regionali e nazionali, un toolkit che contiene i principali riferimenti legislativi delle sinergie in nove programmi di finanziamento dell’Unione europea con un particolare approfondimento sul programma Horizon Europe. Il Vademecum è stato aggiornato anche alla luce delle linee guida sulle sinergie appena pubblicate e arricchito con molti esempi “ben riusciti” di sinergie realizzate e pianificate in Italia con i fondi diretti, i fondi strutturali o con risorse proprie,  con l’auspicio che queste buone pratiche siano utili spunti per la programmazione futura. In questa versione sono presenti ben 42 esempi di sinergie realizzate e pianificate da autorità pubbliche regionali e provinciali, nazionali e universitarie tra fondi strutturali e rispettivamente i programmi Horizon Europe, Erasmus+, Digital Europe e Life di cui 13 realizzate dagli enti Toscani. In particolare la Regione Toscana, insieme all’Agenzia ARESS della Regione Puglia, è parte del partenariato in ambito sanitario THCS (Telemedicine for Health Care Solutions) sulla trasformazione dei sistemi sanitari coordinato dal Ministero della Salute, il suo scopo principale è contribuire alla transizione verso sistemi sanitari e assistenziali più sostenibili, resilienti, innovativi e di alta qualità incentrati sulle persone. In questa partnership gran parte delle sinergie potranno essere attuate in risposta ai bandi dedicati e potranno quindi concretizzarsi tra Horizon Europe e i Fondi Strutturali, grazie al co-finanziamento delle Autorità Sanitarie.

La Prof.ssa Monica Barni Presidente di TOUR4EU ha sottolineato nel suo saluto di benvenuto che ivademecum è stato realizzato grazie al contributo e alla preziosa partecipazione di APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea), Delegazione CONFINDUSTRIA presso l’Unione Europea, ART-ER, Regione Emilia-Romagna Delegazione Bruxelles, ProMIS – Programma Mattone Internazionale Salute Libera Università di Bolzano, Intesa San Paolo,Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea, Università di Bari Aldo Moro, Università di Torino, Ufficio di Bruxelles della Regione Toscana e da TOUR4EU (Tuscan Organisation of Universities and Research for Europe) che ne ha curato la redazione.

La versione online del Vademecum è disponibile a questo link

È online il rapporto di attività 2020 di TOUR4EU

Quello del bilancio delle attività è uno dei momenti più importanti nella vita di un’Associazione. È il momento in cui si guarda indietro, ripercorrendo le azioni di un anno intero, studiandone i lati positivi e quelli su cui c’è ancora da lavorare, analizzando nel dettaglio ogni piccolo pezzo che nel tempo andrà a comporre nel concreto il puzzle della missione per cui è stata fondata. In TOUR4EU, pur mantenendo lo sguardo sempre rivolto al futuro, ogni anno ci impegniamo a fare il punto della situazione, per portare avanti la nostra attività in modo sempre più efficace e spostando l’asticella ogni volta un gradino più su.

Il Report 2020, che potrete trovare integralmente al link in fondo all’articolo, è il risultato della nostra analisi, con una panoramica approfondita e puntuale di ogni aspetto delle azioni europee e toscane in cui l’Associazione è immersa.

Quattro sono le grandi aree tematiche delle nostre principali attività:

  • Supporto alla progettazione europea;
  • Lobbying istituzionale;
  • Comunicazione;
  • Eventi e formazione.

La struttura del Rapporto:
Nelle 36 pagine del report troverete, per cominciare, a seguito di una breve presentazione dell’Associazione, un recap delle azioni intraprese dall’Unione Europea contro il Covid-19 e per la ripresa post-pandemica. Il focus verterà quindi sul Quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e sul Next Generation EU, di cui il Recovery Resilience Facility (detto Recovery Fund) è il pilastro portante, con particolare attenzione a cifre, obiettivi a breve e lungo termine e programmi che riceveranno nuovi contributi e finanziamenti.

A seguire, l’approfondimento su Horizon Europe, programma quadro dell’Unione europea basato su 5 Missioni per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027. Segnalate qui anche le attività intraprese da TOUR4EU, che ha seguito con attenzione tutte le fasi della definizione delle missioni specifiche, compresa la partecipazione agli European Research and Innovation Days.

Passeremo poi alla descrizione puntuale e precisa di tutte le azioni che Tour4Eu ha portato avanti nel corso del 2020, per assicurare una comune strategia della ricerca regionale e di attirare sul territorio un maggior numero di finanziamenti europei a gestione diretta, soprattutto in ambito dei programmi sulla ricerca, che prevedono partner provenienti da diversi Paesi. A seguito, l’approfondimento su EUCOMMEET, il primo progetto europeo Horizon vinto da TOUR4EU come “partner autonomo”, che ha preso il via a marzo 2021, in collaborazione con l’Università degli studi di Siena. Al centro del progetto, il tema dello sviluppo di modelli di democrazia partecipativa, che ha portato ad incrementare le azioni sinergiche in tema di ricerca toscana e ha apportato una cifra che ha permesso all’Associazione di assumere una seconda unità di lavoro in affiancamento alla Coordinatrice, la Dott.ssa Simona Costa.Importante anche il focus sulle azioni di Comunicazione, che permettono a TOUR4EU di continuare a crescere online e far conoscere la propria attività a un numero sempre più ampio di utenti e stakeholders.

 

I Progetti:
A seguire, troverete approfondimenti sui diversi progetti a cui Tour4Eu ha lavorato nel corso del 2020, suddivisi secondo lo schema descritto in precedenza: supporto alla progettazione europea, con progetti di interesse comune e individuali; lobbying istituzionale con webinar e gruppi di lavoro; attività di comunicazione, con il lancio dello Speciale Europa, e infine eventi ospitati presso le sale degli uffici di TOUR4EU e della delegazione di Regione Toscana a Bruxelles e corsi di formazione organizzati.

 

A concludere il report, la lista degli Atenei partner, il 2020 di TOUR4EU in cifre e i nostri contatti.

 

Clicca qui per accedere al Rapporto completo: link

Bright Night 2021: European Researchers’ Night in Tuscany

Once again this year, between 24 and 25 September, the “European Night of Researchers,” an initiative promoted by the European Commission that involves thousands of researchers and research institutions in all EU countries every year, came to an end. In Tuscany, the event takes the name Bright-night, where the acronym “Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research” is combined with the word night to make its meaning explicit.

The research commitment at the heart of the 2021 initiative was to pursue the 17 Sustainable Development Goals contained in the 2030 Agenda: the United Nations’ policy document for people, planet and prosperity” explained TOUR4EU Association President Monica Barni. At the forefront of the initiative, hot topics such as sustainability, health, inclusiveness, environment, climate and innovation, always casting a glance at the past, in society and history, with particular attention to Dante, in the year of the seventh centenary of his death.

Thanks to the support of the Region of Tuscany and the GiovaniSì project, we are proud to have brought research into the public squares, bringing it closer to the citizens with meetings and events of all kinds and for all ages, involving more than a thousand researchers from Tuscan universities” said Alessandra Nardini, Regional Councillor for Education, Training, Universities and Research, with great satisfaction.

Below are the seven Tuscan universities represented in Europe by the TOUR4EU Association and the research bodies that took part in the initiative: University of Florence, University of Pisa, University of Siena, University for Foreigners of Siena, Scuola Superiore Sant’Anna of Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola IMT Alti Studi Lucca, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), European Gravitational Observatory (EGO), Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).

 

The role of the Tuscan cities, whose various symbolic places have been chosen as locations for the events, is fundamental.

In Florence, there was a wide-ranging programme of initiatives organised by UniFi for audiences of all ages, including competitions, mini-conferences, workshops, demonstrations and scientific-dissemination activities for children and young people organised by OpenLab, and free openings, with guided tours of the museums in the University’s museum system, with activities organised by the research centres of INAF Osservatorio Astrofisico di Arcetri, CNR Firenze and Istituto Universitario Europeo, and events at the Prato and Sesto Fiorentino sites.

In Pisa, 25 research stands from the city’s various universities have been set up in the city’s central locations, from the Logge di Banchi to Piazza Martiri della Libertà, accompanied by meetings and aperitifs organised in the city centre’s cafés and bookshops.  Aperitifs to discuss space missions, new technologies for cultural heritage, non-polluting bioplastics and virtual reality, but also topical issues such as the vaccination against Covid-19, and the objectives of the NRPR (National Recovery and Resilience Plan); all while waiting for the research stage, which explored the relationship between music and science, the impact of Dante in society and expectations on environmental sustainability.

The two-day event in Siena, organised by the two city universities in collaboration with local institutions, presented events in the city’s symbolic locations: from the Rector’s Palace to the Teatro dei Rinnovati, from the Chigiana Music Academy to the various museums and educational complexes. History, visual art and virtual reality, including interviews and reflections on social inequalities. And again, online events, to facilitate participation, but also in the university branches of Arezzo, Grosseto and San Giovanni Valdarno.

In Lucca, book presentations, workshops for children and experiments, but also inclusive and surprising events, such as the sensory exhibition-hike guided by blind people, escape rooms and video games for a sustainable community and the launch of the podcast “Lucca svelata” to accompany the public in the places of the city.

 

Read more

Toscana Notizie press release:

https://www.toscana-notizie.it/-/bright-night-2021-la-notte-europea-della-ricerca-torna-in-presenza

The programmes are available at:

www.bright-night.it/

 

 

20210228-AREZZOWEB - Alessandra-Nardini

Nardini al lancio del progetto Esaote ‘egeneration’

La conferenza stampa di presentazione si svolgerà lunedì 1 marzo alle 11.30 nell’Aula Magna dell’Università di Genova

Esaote, azienda leader nel settore del biomedicale con sede anche a Firenze, lancia egeneration, progetto rivolto a giovani laureate e laureati nelle università toscane, che ha l’obiettivo di creare una nuova generazione di specialisti nel settore dell’alta tecnologia in sanità.

La conferenza stampa di presentazione si svolgerà lunedì 1 marzo alle 11.30 nell’Aula Magna dell’Università di Genova, partner del progetto insieme a TOUR4EU, l’associazione della Regione Toscana che riunisce i sette Atenei toscani.

Insieme al rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino, e al Ceo di Esaote, Franco Fontana, interverranno Alessandra Nardini, assessore regionale a istruzione, formazione professionale, università e ricerca, Monica Barni presidente di TOUR4EU e Ilaria Cavo, assessore alle politiche giovanili, scuola, università e formazione della Regione Liguria.

Piu informazzioni per i studenti : Infos Students

 

ArezzoWeb

20200928-COM_STAMPA - 1

COMUNICATO STAMPA

Bruxelles, 23 settembre 2020

Monica Barni, vicepresidente uscente della Regione Toscana e presidente di Tour4EU, l’associazione sulla ricerca delle università toscane, ha preso parte al seminario dedicato alle sinergie tra i fondi di coesione e i programmi Ue sulla ricerca che si è tenuto nel quadro dei R&I days LINK  il 23 settembre 2020

“Non dobbiamo trascurare il ruolo delle Regioni nella concezione e attuazione delle sinergie tra fondi – ha dichiarato Monica Barni – se vogliamo che questi strumenti abbiano un impatto vero sui territori”.

“Le Regioni possono senz’altro premiare con i fondi di coesione i progetti europei di eccellenza, ma a patto che siano in coerenza con la Smart specialisation e le strategie regionali. Per questo abbiamo predisposto un Vademecum che ci aiuta ad orientarci in questo ambito: un vero toolbox contenente i principali riferimenti legislativi, le informazioni sullo stato di avanzamento dei negoziati, e soprattutto molti esempi ‘ben riusciti’ di sinergie realizzate in Italia o che si potranno realizzare nella prossima programmazione, anche in vista del Recovery Fund.” Ha precisato la presidente di Tour4Eu.

Il Vademecum è stato creato grazie a un lavoro congiunto di diversi attori aderenti al Giuri l’associazione degli enti e aziende italiane con sede a Bruxelles ed è disponibile gratuitamente sul sito dell’APRE al seguente link.

Mi auguro che questo documento possa essere utile alle Autorità di gestione – ha aggiunto Monica Barni – ma anche alla Commissione per meglio fare comprendere le potenzialità degli attori regionali, le difficoltà riscontrate nell’attuale le sinergie, ma anche le esperienze di successo”

L’evento sulle sinergie è stato promosso dalla Direzione Generale Ricerca nell’ambito degli R&I days, e ha visto come moderatrice Magda De Carli Capo Unità a ERA (Spazio Europeo della Ricerca) con a confronto i tre Direttori delle Direzioni Generali Ricerca Anna Panagopoulou, Politiche di Coesione Nicola De Michelis e Aiuti di Stato e Concorrenza Karl Soukup.

Durante i lavori è stato evidenziato l’inizio di una nuova ERA per l’utilizzo e l’attuazione delle sinergie che riguarderà un pacchetto di semplificazioni previste nei tre regolamenti dei programmi Horizon Europe, Politiche di Coesione e aiuti di stato (Block Exemption Regulation).

Le sinergie, infatti, permetteranno l’utilizzo dei fondi strutturali da parte delle autorità di gestione nazionali e regionali per finanziare il seal of excellence per i programmi MSCA, proof of excellence nell’ERC, per co-finanziare i partnenariati europei e l’inziativa di teaming senza la necessità di notificare gli aiuti di stato.

Infine, per accompagnare la fase di attuazione le tre direzioni generali della commissione europea organizzeranno una serie di incontri con le autorità di gestione e gli attori del mondo della ricerca per costruire insieme futuri programmi più orientati alle priorità identificate nelle cinque mission proposte della Commissione e attuando un effetto leva sui fondi a disposizione.

 

Download PDF

20200504-HACKATON - HACKATON

Hackathon #EUvsVirus selezionate oltre 100 soluzioni innovative per rispondere all’epidemia

“Sono di grande valore i quattro progetti con cui la Toscana ha partecipato all’Hackathon di EUvsVirus – una lunga maratona on line che si è tenuta dal 24 al 26 aprile scorso – e ho molto apprezzato la presenza durante i dibattiti di diversi esperti delle Università di Pisa, Siena e della Scuola Normale di Pisa a supporto dei lavori e come membri della giuria”. Lo ha affermato Monica Barni, Vice Presidente della Regione di Regione Toscana e Ambasciatrice dell’Iniziativa EUvsVirus.

In totale 2.100 sono stati i progetti presentati in questo hackathon paneuropeo, il più grande mai organizzato e che ha contato 22.600 partecipanti, provenienti da vari contesti della società civile, della tecnologia, dell’assistenza sanitaria e degli investimenti di tutta Europa.

L’Italia è stato il paese con il maggior numero di partecipanti registrati e 320 progetti “made in Italy” con una presenza diffusa su tutte le sei challenge previste. Di questi, sei sono stati votati come i migliori delle challenge, e sedici hanno raggiunto il secondo e terzo posto. I progetti spaziavano dall’uso dell’ l’intelligenza artificiale per agevolare la preparazione e valutazione degli esami come “aiLearning “ al facilitatore nell’inserimento lavorativo “Jobiri”, al supporto allo studio a distanza “WeStudyTogether” e “MeMentoring” oppure la realizzazione di esperienze culturali a distanza come“Guide-Your-Guide”.

“Mi congratulo con i partecipanti toscani che in così breve tempo hanno aderito a questa importante iniziativa europea proponendo soluzioni innovative i cui risultati saranno di certo impatto anche per il sistema regionale” ha proseguito Monica Barni ricordando che il prossimo appuntamento è previsto dal 22 al 25 maggio dove i progetti vincitori incontreranno dei possibili investitori in un Matchathon e attraverso una nuova piattaforma dell’European Innovation Council “EIC COVID Platform”.

I Progetti che hanno visto una partecipazione Toscana sono stati :

  • HOPE – “Health Operators Protection Experimentation” progetto per confermare l’efficacia di applicazione di un preparato sperimentale a superfici tessili diverse (tra cui mascherine facciali) allo scopo di renderle permanentemente antivirali, presentato dal Prof. Pierangelo Geppetti dell’Università di Firenze,  dal Prof. Mauro Pistello dell’Università di Pisa, dal Prof. Giorgio Iervasi del CNR-IFC e dal Dott. Enrico Capochiani dell’Asl Toscana Nord Ovest insieme a Nanopool GmbH
  • Tolerability and safety of Chlorhexidine and use of PPE” progetto proposto dal dott. Paolo Roncucci, Direttore UOC Anestesia e Rianimazione, Ospedali Riuniti di Livorno. Video

  • Nano-Covid 19” progetto che ha visto la partecipazione del prof. Francesco Dotta Direttore del Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche dell’Università di Siena e coordinato dalla Dott.ssa Antonietta Gatti Capo laboratorio della società modenese Nanodiagnostic srl. Video
  • RESPIRE “REduce cytokine storm in acute reSPIratory DistREss” progetto proposto dal Dott. Enrico Capochiani, Direttore dell’Unità operativa complessa ematologia dell’Asl Toscana nord ovest.

Maggiori informazioni sui progetti italiani che hanno partecipato all’iniziativa sono disponibili qui. I progetti vincitori sono consultabili sul sito dell’Hackathon #EU vs Virus.

20200423-COVID - BARNI2

Coronavirus, le università e gli enti di ricerca toscani dialogano con l’Europa per trovare soluzioni innovative

Tre giorni di maratona telematica paneuropea. La dichiarazione dell’assessore Barni. Un premio alle idee migliori.

Durerà tre giorni, dal 24 al 26 aprile prossimi The Pan European hackathon, la maratona online tra ricercatori universitari ed esperti, collegati virtualmente per elaborare strategie innovative per combattere il corona virus.

Ne dà notizia l’assessora all’università e ricerca e vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni, nella sua qualità di presidente di Tour4Eu, l’associazione europea di cui fanno parte anche i sette atenei toscani.

“La rappresentanza delle Università toscane a Bruxelles – spiega Monica Barni – è partner ufficiale del primo hackathon paneuropeo organizzato congiuntamente dalla Commissione e dagli Stati membri, per collegare la società civile, gli innovatori, i partner e gli investitori di tutta Europa al fine di sviluppare soluzioni innovative e superare la crisi legata al coronavirus”.

L’#EUvsVirus Hackathon fronteggerà almeno venti imminenti sfide imposte dall’emergenza, tra le quali la produzione rapida di apparecchiature, il potenziamento delle capacità di produzione, il trasferimento di conoscenze e soluzioni da un paese all’altro. Lo farà proponendo idee e strumenti operativi da sviluppare rapidamente e da distribuire in tutta l?unione. Sono sei sono i macro-temi al centro dell’impegno: salute e vita, continuità economica, lavoro da remoto e educazione, coesione sociale politica, finanza digitale e categorie aperte.

“Sono davvero onorata – prosegue la vicepresidente Barni – di aver ricevuto la nomina ad ambasciatrice di questo evento e mi impegnerò affinché sia valorizzato e diffuso tra i più importanti attori della ricerca e socioeconomici sia a livello regionale che nazionale. La Regione Toscana, in particolare, si è molto impegnata in azioni finalizzate al contenimento del contagio sul territorio e si sta ora preparando ad affrontare al meglio l’avvio della Fase 2 per un graduale ritorno alla normalità. L’Hackathon, in questo senso, è un’occasione importante di cooperazione scientifica che vede ricercatori di svariate discipline e provenienti da diversi paesi al fianco per una sfida comune e globale i cui risultati avranno un impatto fortissimo sulla popolazione. Anche le nostre Università sono pronte a mettere a disposizione competenze, professionalità, strutture, risorse umane e finanziarie, collaborando, cooperando e mettendo in atto ogni azione possibile per il raggiungimento di obiettivi concreti, come dimostrano i validi progetti presentati in risposta alla call del Programma IMI 2 e la disponibilità a partecipare a questo hackathon, a cui noi tutti teniamo davvero molto”.

Per citare qualche proposta concreta, parteciperanno team di università, CNR e imprese toscane portando la loro esperienza su trattamenti per esempio volti a ridurre il numero di pazienti in ventilazione, soluzioni su mascherine a basso costo e più protettive delle attuali, medicina di connessione personalizzata all’era COVID, soluzioni per la sanificazione dei dispositivi medici ma anche soluzioni per servizi virtuali di interfaccia tra le amministrazioni pubbliche e i cittadini oltre a metodologie su come isolare il virus SARS-COV2.

Nell’iniziativa sono coinvolti tutti i 27 Stati membri dell’UE, oltre a Norvegia, Israele, Svizzera e Ucraina, paesi associati a Orizzonte 2020, il programma dell’UE per la ricerca e l’innovazione. Le soluzioni vincitrici saranno invitate a far parte della Piattaforma del Consiglio Europeo per l’Innovazione, che faciliterà le connessioni con gli utenti finali (ad esempio gli ospedali) e fornirà accesso a investitori, fondazioni e altre opportunità di finanziamento da tutti i canali della Commissione Europea.

Per chi volesse iscriversi o parteciparvi l’invito è quello di consultare il sito https://euvsvirus.org

La premiazione delle idee migliori avverrà il 30 aprile alle 11.30

Ambassadors

Un Hackathon europeo per proporre idee innovative ai problemi legati al coronavirus

BRUXELLES – Un Hackathon europeo per proporre idee innovative ai problemi legati al coronavirus.

L’iniziativa ‘EUvsVIRUS’ si svolgerà dal 24 al 26 aprile, coinvolti i 27 Stati membri dell’Ue, Norvegia, Israele, Svizzera e Ucraina. “Le nostre menti più talentuose faranno del loro meglio per trovare soluzioni e supportare i nostri cittadini”, ha detto la commissaria europea per l’innovazione Mariya Gabriel, che ha patrocinato l’iniziativa. I temi su cui i partecipanti saranno chiamati a proporre idee sono salute e vita, continuità aziendale, lavoro e istruzione a distanza, coesione sociale e politica, finanza digitale. I progetti vincitori faranno parte della Piattaforma del Consiglio Europeo per l’Innovazione, che faciliterà le connessioni con utenti finali (ad esempio ospedali) e investitori. Partner dell’iniziativa sono Confindustria, Hack4Italy e l’Associazione delle Università Toscane per la ricerca in Europa Tour4eu. “Dopo il successo degli hackathon nazionale e globale, siamo felici di aiutare nell’organizzazione dell’edizione paneuropea”, ha detto il curatore nazionale di EUvsVirus, e team leader di Hack4Italy, Oleksandr Komarevych. “Le Università sono pronte a mettere a disposizione competenze, professionalità, strutture, risorse umane e finanziarie, collaborando per il raggiungimento di obiettivi concreti”, ha detto la presidente di Tour4eu Monica Barni.